Lockdown, il governo deve rispondere a due domande – Andrea Bernaudo su Libero del 19 agosto 2020
Il governo vedrà con ogni probabilità archiviare dal Tribunale dei Ministri tutte le denunce che hanno obbligato la procura di Roma ad aprire un fascicolo sul presidente del consiglio e su alcuni suoi ministri.
Qui intendiamo tuttavia sottolineare che le denunce, alla base di questi avvisi di garanzia che finiranno nel nulla, sono state depositate prima della desecretazione dei famosi verbali, a seguito della meritoria azione della Fondazione Einaudi. E questo non è un dettaglio, ecco perché.
Il tema andrebbe circoscritto nell’accertare o meno se vi sia stato l’abuso d’ufficio.
Nello specifico il dpcm di Conte che ha deciso il lockdown totale. I dpcm “covid” sono frutto della delega “condizionata” contenuta nel DL 23 febbraio 2020, poi convertito in legge.
I dpcm di contenimento, precedenti a quello del lockdown nazionale, contengono tutti il richiamo alle indicazioni del CTS sull’andamento epidemiologico. Questa indicazione sparisce proprio nei dpcm sia del 9 che dell’11 marzo (appunto quello del lockdown totale).